CASA DA GIOCO
Baldini: "Ecco il mio casinò"
Il senatore Massimo Baldini lancia l'idea di creare un casinò a Viareggio.
Sarebbe il quinto in Italia, insieme a Venezia, Sanremo, Campione d’Italia e Saint Vincent.
Viareggio, 13 novembre 2008 -
Arriva un nuovo disegno di legge.
Sarà la volta buona per la casa da gioco a Viareggio?
Il primo firmatario è il senatore Massimo Baldini che da viareggino doc, particolarmente affezionato alla sua città, ha presentato l’iniziativa insieme ai colleghi Camber, Giordano, Esposito, Sibilia e Menardi.
L’obiettivo è quello di creare il quinto casinò italiano che si affianchi a quelli operanti a Venezia, Sanremo, Campione d’Italia e Saint Vincent.
"Riguardo al divieto generale del gioco d’azzardo - dicono Baldini e i colleghi nelle loro motivazioni - ormai da più parti si è rilevato come la disciplina complessiva della materia mostri diverse incongruenze fra cui la gestione monopolistica dello Stato sulle scommese legali e la posizione di assoluto privilegio in cui si trovano le quattro sedi attualmente autorizzate".
La scelta di Viareggio quale sede della nuova casa da gioco deve ricercarsi nella ‘vocazione’ turistica che la città di Burlamacco e del Carnevale ha sempre mantenuto negli anni e che oggi deve essere opportunamente rinforzata nell’ambito di un’esigenza di sviluppo.
"La presenza di un casinò attrezzato - spiega Baldini - verrebbe a costituire un elemento trainante per tutta l’econonia della Versilia in termini di aumento di presenze e di rilancio per i settori collegati oltre che sul piano delle risorse finanziarie.
Questo profilo è forse il più interessante se si pensa che nel disegno di legge ci sono possibilità per comuni e Regione di ottenere una vera e propria fonte autonoma di finanziamento in buona parte finalizzata all’attività di investimento e di sviluppo nel segno di un ciclo virtuoso".
Nello specifico il disegno attribuisce a Viareggio il compito di emettere l’autorizzazione della casa da gioco nel territorio stesso. La Regione entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge deve disciplinare la gestione del casinò stabilimento le norme per l’assegnazione e i controlli in materia finanziaria e di ordine pubblico con l’applicazione delle norme sul riciclaggio.
Interessante il capitolo dei proventi.
Secondo Massimo Baldini verrebbero assegnati al 40% al comune di Viareggio, al 40% agli altri comuni della Versilia e nel restante 20% alla Regione Toscana. "Vincolando la maggior parte di tali fondi agli investimenti nel settore turistico, delle infrastrutture e all’occupazione".
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